POCHE PAROLE di Stefano Caruso

Estratto dalla postfazione di Alessandra Ortolani:

"Solo il poeta, mina vagante solitaria dentro alle trame del
tempo, ti invischia con le parole e le sue dita (dita di poeta) ti
appiccicano ai versi come ape su miele, come vespa su fico.
Il poeta Stefano (Dida) Caruso ha qui raccolto alcune delle
sue poesie in un'antologia che ti invischia piacevolmente con
le sue parole (eccome se ti invischia), e che ha intitolato
Poche Parole, ma che avrebbe potuto chiamare anche
Miraggi o Riflessioni Sparse o Antologia di versi in libertà o
Momenti di Indicibile Ecstasy Poetica perché quello che
conta, in buona sostanza, è il contenuto dei suoi versi, che
sono versi massicci, versi di poeta che invischiano il cuore.
Sono strofe (non sempre in rima, non sempre armoniche),
che parlano e che urlano forte: sono strofe che vogliono, da
tutti, essere ascoltate. [...]"

Formato A5
64 pagine BN.
Brossura
ISBN: 978-88-947033-1-3